Release
Panoptikon è un sistema in continua evoluzione. Nato nel 2014, è oggi arrivato alla sua terza generazione, la 3.1. La road map di sviluppo prodotto è serrata ed ha una programmazione che supera i 12 mesi (Exagogica oggi sta già progettando cosa verrà rilasciato fra un anno). La pianificazione dello sviluppo viene definita in base ai piani generali di Exagogica e in relazione ai requisiti espressi dai clienti e accettati da Exagogica.
Per garantire la qualità dei rilasci e abbattere l'impatto del change management negli aggiornamenti delle installazioni, Exagogica ha definito per lo sviluppo di Panoptikon, a partire dal giugno 2017, un “piano di qualità totale” denominato 4D+ che riguarda quattro fasi di sviluppo: Design, Development, Delivery e infine Distribution, così da garantire un miglioramento continuo dell'interfaccia, delle funzioni e delle prestazioni dell'intero sistema. 4D+ è anche il nome del sistema software con cui Exagogica gestisce lo sviluppo prodotto (a tutti gli effetti è un ambiente di Panotpikon composto da 4 moduli, sviluppati solo ad uso interno e non commercializzati).
Prima fase: Design
Seconda fase: Devolopment
Lo sviluppo viene gestito dai “Development manager” designati, che suddividono le specifiche previste in branch e le fanno implementare dai Developer. Ogni volta che un branch viene completato, viene inviato al Delivery manager che provvederà ad avviare la successiva fase di test. Questo tipo di suddivisione del lavoro consentirà di effettuare il test man mano su rilasci parziali, in modo da intercettare eventuali errori o incongruenze con largo anticipo.
Terza fase: Delivery
L'attività di collaudo è gestita dal “Delivery manager” che è responsabile dell'istanza di qualità su cui avvengono da questo punto in poi tutte le attività di test e documentazione. Il test viene effettuato eseguendo i case test derivanti dalle specifiche inserite a sistema. Se il test è negativo, dopo la verifica da parte del Delivery manager, il codice viene ripreso dai developers per il fixing delle non conformità rilevate e la risoluzione di eventuali anomalie.
Se il primo test, invece, è positivo, il workflow prevede la scrittura/aggiornamento della documentazione (Help online) nella prima lingua, la successiva controverifica nella seconda lingua (italiano) e la traduzione della documentazione già realizzata.
Quarta fase: Distribution
La fase di Distribution coincide con l'installazione della nuova release sulle istanze già esistenti. Ogni istanza ha un suo responsabile, l'Instance manager. Tutta l'attività viene coordinata dal Distribution manager, che effettua anche l'analisi degli incident report che gli vengono trasmessi dai responsabili delle istanze. L'attività del Distribution manager è particolarmente importante, poiché aggrega e certifica il feedback che verrà poi da lui fornito al Design Manager per il continuo miglioramento di interfaccia, funzioni e prestazioni di Panoptikon.
Release History
Panoptikon è un sistema in continua evoluzione.
La pianificazione dello sviluppo viene definita in base ai piani generali di Exagogica e in relazione ai requisiti espressi dai clienti e accettati da Exagogica. Per garantire la qualità dei rilasci e abbattere l'impatto del change management negli aggiornamenti delle installazioni, Exagogica ha definito per lo sviluppo di Panoptikon, a partire dal giugno 2017, un “piano di qualità totale” denominato 4D+ che riguarda quattro fasi di sviluppo: Design, Development, Delivery e infine Distribution.
Last Release: Panoptikon 3.2 – Release and Distribution
Con la distribuzione ufficiale della versione 3.2 di Panoptikon, Exagogica rende disponibile un nuovo e potente strumento per la gestione delle competenze.
Grazie al nuovo modulo in rilascio, le istanze di Panoptikon sono in grado di gestire il catalogo delle skill in modo più completo ed efficiente, possono caricare della documentazione per il self-training e creare i test per la certificazione delle competenze; monitorare la knowledge base degli utenti e lanciare le survey per il rilevamento delle skill; gestire i suggerimenti di modifiche al catalogo che vengono proposti dagli utenti.
Il nuovo Competence Manager consente la creazione di un catalogo su più livelli (parte comune, catalogo di branch e catalogo privato di sito) in funzione delle esigenze di ogni istanza; la funzionalità che gestisce i “settori” permette l'identificazione di quelli “riservati”, le cui competenze sono utilizzate in modo esclusivo per la dichiarazione dei requisiti dei “Role profiles”.
All'interno di questo nuovo modulo è possibile gestire il multilinguismo, sia per quanto riguarda il nome del settore/area/competenza, sia per quanto riguarda la loro descrizione e le relative checklist.
Uno specifico tab nella pagina di dettaglio consente l'inserimento di link o il caricamento di documenti relativi ad una skill specifica, i quali possono essere impiegati nell'attività di formazione in modalità self-training.
Ogni utente può suggerire nuove competenze o il miglioramento di quelle esistenti a catalogo; il modulo Competence Manager prevede un flusso per la gestione del processo, comprese le notifiche alle parti interessate.
Due nuove funzionalità permettono la creazione di test associati alle competenze del catalogo, che possono essere impiegati per certificare i livelli delle competenze o per determinare se l'esito di un corso di formazione è stato positivo o negativo, e la pianificazione e realizzazione di Survey per il rilevamento o l'aggiornamento della Knowledge base della popolazione dell'organizzazione.
Infine, un nuovo Home widget (MySkill) consente al singolo utente di verificare il proprio “bagaglio” di skill, aggiungerne di nuove selezionandole tra quelle presenti a catalogo, partecipare ad una survey, inviare suggerimenti per migliorare una competenza esistente o inserirne una completamente nuova.
Design: 22 Febbraio 2019
Development: 27 Maggio 2019
Delivery: 20 Giugno 2019